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Attualità martedì 30 maggio 2017 ore 15:59

Manenti saluta la sua carriera da sindaco

Enzo Manenti

A breve finirà la legislatura del sindaco di Licciana Nardi Enzo Manenti che ha voluto fare un resoconto ai cittadini sul suo ultimo mandato



LICCIANA NARDI — Lo ha fatto spedendo a casa di ogni famiglia una brochure all'interno della quale sono stati inseriti i punti che la sua squadra aveva proposto nel suo programma 2012-2017, e ciò che è stato rispettato.

Enzo Manenti, che è stato al servizio dei suoi cittadini per 20 anni, di cui 5 da assessore comunale e gli altri 15 da sindaco, ha voluto soffermarsi su alcune opere che gli sono particolarmente a cuore: la scuola, sulla quale l'amministrazione ha investito molto richiedendo una struttura a norma sismica alla Regione e che è stata inaugurata proprio qualche mese fa; incentivi sui trasporti per le famiglie che devono mandare i propri figli a scuola, dando vita a una scontistica sugli abbonamenti, e la Nazionale Sindaci attraverso la quale non solo ha dato sfogo alla sua passione ma, soprattutto, ha potuto confrontarsi con altre realtà comprendendo quali sistemi poter applicare nel proprio Comune.

"Impegno, onestà e trasparenza sono le tre parole che hanno guidato la mia amministrazione - ha iniziato così Manenti parlando del suo mandato - Abbiamo rimesso a nuovo tutta l'illuminazione portandola a led, ottenendo così un risparmio dell'80 per cento sui consumi; abbiamo costruito una nuova scuola grazie all'intervento della Regione; abbiamo realizzato la Green Way recuperando un pezzo del tracciato della vecchia linea Pontremolese grazie all'aiuto di Legambiente, sempre attiva sul territorio; abbiamo reso fruibile il pezzo di via Francigena che dal castello di Terrarossa si collega alla strada principale; abbiamo rimesso a nuovo la sala consigliare. In tutto i soldi investiti sul nostro territorio sono stati 6 milioni 587 mila e 500 euro. Questi soldi sono stati spalmati sugli interventi di messa in sicurezza delle strade di Bastia, Ariella, Braia, Salano, Debiantognolo ma anche sull'arginatura del torrente Civiglia, sull'acquedotto, sul cimitero, la centrale comunale idroelettrica, la viabilità e tanti altri punti fondamentali che facevano parte del nostro programma."

"La mia passione per la politica - risponde alla domanda fatta sul suo futuro - mi accompagnerà sempre e mi porterà a sostenere tutti quelli che vogliono farla nei confini lunigianesi ma anche oltre."

Per chi lo sostituirà a partire dal 12 giugno: "Per coloro che governeranno dopo di me, spero abbiano la lungimiranza di mantenere i rapporti stretti e di rappresentanza con i cittadini ma anche con gli enti superiori."

Finisce, così, l'era Manenti che lascia spazio a chi vorrà innamorarsi di nuovo della vera politica di amministrazione cittadina.


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